GINO
MAROTTA
E’ uno dei più noti artisti italiani in
campo internazionale.
A lui, come a pochissimi grandi artisti del XX secolo, è toccato
l’onore di esporre al Louvre, nel 1969, un ciclo rappresentativo
di sue opere.
Ha partecipato a grandi esposizioni internazionali di interesse storico,
portando il suo lavoro, il suo nome e quello dell’Italia nei
più grandi Musei del mondo, da Copenaghen a Tokio, Atene, Il
Cairo, Dusseldorf, Berlino, Dortmund, Amburgo, Bruxelles, Anversa,
Madrid, Siviglia, Londra, Ginevra, Zagabria, Belgrado, al Museum of
Modern Art di New York, alla IX Biennale Internazionale di San Paolo
del Brasile, alle Esposizioni Universali di Montreal, Siviglia e Hannover.
Nel 1984 è stato invitato a partecipare con una Sala personale
alla XLI Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, dove ha
esposto “Le Rovine dell’Isola di Altilia”, un’opera-ambiente
di grandi dimensioni.
A Milano è presente con numerose mostre di rilievo come la
grande Antologica alla Rotonda della Besana nel 1973 e l’ormai
mitica esposizione “Contatto-Arte-Città”, il primo
e più significativo esempio di proposte per l’arredo
urbano, alla quale su invito della Triennale di Milano parteciparono,
con Gino Marotta, De Chirico, Burri, Arman, Matta, nel Parco del Palazzo
dell’Arte.
A Roma non è mai mancato alle grandi mostre organizzate dopo
gli anni Cinquanta sia al Palazzo delle Esposizioni che alla Galleria
Nazionale d’Arte Moderna.
Da ricordare le varie Quadriennali d’Arte, la “Vitalità
del Negativo”, “L’Arte Italiana degli anni ‘60”
e, più recentemente, la grande mostra personale “Metacrilati”
al Complesso del Vittoriano a Roma.
E’ rappresentato nella Collezione “Artisti Italiani del
XX secolo alla Farnesina” del Ministero degli Affari Esteri.
Le sue opere di pittura e scultura sono conservate nei più
prestigiosi Musei, Istituti Bancari, Collezioni private in Italia
e all’Estero.
Del suo lavoro e del suo pensiero artistico si sono occupati i più
importanti critici d’Arte italiani e stranieri.
Fa parte della Commissione Artistica Permanente presso il Ministero
del Tesoro, in seno alla quale ha partecipato alla scelta delle immagini
che figurano sull’Euro.
Gli sono stati conferiti importanti premi per la scultura, la pittura,
il design e il teatro.
Titolare della cattedra di Decorazione pittorica presso l’Accademia
di Belle Arti di Roma, ha diretto l’Accademia di Belle Arti
dell’Aquila. E’ accademico dell’Accademia Medicea
delle Arti del Disegno di Firenze e della prestigiosa Accademia Nazionale
di San Luca di Roma.
Ha pubblicato, di recente, un libro di saggi brevi dal titolo “Rosso
di Cinabro”.
Foto di Paolo
Portoghesi